L’emergenza caldo e i continui blackout elettrici mettono in crisi la popolazione dei comuni etnei

L’emergenza caldo e i continui blackout elettrici delle ultime ore hanno messo in ginocchio la popolazione di diversi comuni etnei. Una situazione in alcuni casi drammatica come, ad esempio, per i residenti delle vie Foscolo, Seminara e Vittorio Emanuele di Gravina dove manca la corrente elettrica dalle ore 21 di venerdì 21 luglio. In alcuni casi, oltre all’assenza di corrente elettrica, i residenti devono fare fronte anche alla carenza di acqua. Quello dei blackout elettrici è un problema che ha colpito anche i residenti di San Giovanni La Punta, Mascalucia e San Gregorio che in molti casi hanno dovuto fare i conti anche con i rubinetti asciutti.

Rubinetti a secco anche in diversi quartieri di Catania. Anche il capoluogo etneo è stato colpito dai continui blackout elettrici. L’emergenza caldo delle ultime ore sta mettendo in serie difficoltà la popolazione, a Catania si sono superati i 40 gradi. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, a seguiti di queste emergenze con un comunicato sulla sua pagina Facebook informa la cittadinanza di avere aperto il C.O.C (Centro operativo comunale di protezione civile). Il Primo cittadino etneo comunica, inoltre, di avere messo a disposizione della popolazione fragile o vulnerabile alcuni locali del Centro Fieristico Le Ciminiere.

I locali messi a disposizione sono climatizzati e agli ospiti verranno garantiti anche i pasti. Il sindaco di Catania ha messo a disposizione della cittadinanza dei numeri telefonici per segnalare le emergenze: 095484000 C.O.C. – 0957424212 – 0957424224 polizia municipale. Intanto secondo l’ultimo avviso, diramato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, l’emergenza per l’ondata di calore si protrarrà fino alle ore 24:00 del 26 luglio.

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