Dice il famoso agio: chi ben comincia è a metà dell’opera. E gli antichi detti non si sbagliavano mai. Il Catania oggi ha ripreso da dove aveva lasciato: vincendo davanti al suo pubblico contro il Ragusa. Una vittoria importantissima per diverse ragioni. La squadra etnea ha ricominciato con il piglio giusto dimostrando grande concentrazione. Il Catania, inoltre, oggi ha mostrato finalmente trame di gioco degne del suo blasone. La vittoria contro il Ragusa è stata convincente, segno della forza e, soprattutto, del carattere che Mister Ferraro ha saputo imprimere al gruppo. Davanti al presidente Pelligra il Catania ha mostrato la sua forza e le sue qualità. Sicuramente c’è un episodio che ha dato il via alla cavalcata vincente del Catania. Parliamo dell’episodio che ha permesso a Francesco Lodi di battere il rigore, poi trasformato dal centrocampista etneo. Sul fallo da rigore l’arbitro espelle Cess del Ragusa lasciando inevitabilmente la squadra iblea in dieci uomini. Un episodio fondamentale del match poiché cambia gli equilibri in campo. Certo, il Catania visto oggi al Massimino sicuramente avrebbe avuto la meglio sugli avversari anche senza “l’aiuto arbitrale” ma in serie D di episodi del genere se ne vedono tanti. A volte a favore, a volte contro. Il Catania, comunque, oggi i tre punti se li è guadagnati sul campo. Una vittoria importantissima che, considerati i pareggi delle dirette inseguitrici, lancia il Catania a + 12 in classifica. Tra le piacevoli sorprese della giornata c’è anche la conferma di alcuni under che stanno facendo le fortune del Catania. In particolare Boccia e Chiarella che hanno contribuito in maniera determinante alla vittoria dei rossazzurri. I due under migliori in campo hanno tutti i numeri per fare bene anche in categorie superiori. (Photo Catania SSD)