A Catania scene di ordinaria inciviltà

Inutile nasconderlo, a Catania l’inciviltà regna sovrana. Negli ultimi giorni si sono registrati degli episodi di inciviltà e vandalismo molto preoccupanti. Tutti gli episodi sono stati segnalati sui social è, in beve tempo, diventati virali. Foto che si commentano da sole e lasciano sbigottiti e senza parole. Il primo caso è stato denunciato dalla pagina Lungomare Liberato. Pare che qualcuno si sia divertito a fare festa, nonostante le attuali restrizioni in vigore, nella nuova piazza Scidà, tanto per intenderci, la piazzetta di Ognina che si affaccia sul mare. Gli incivili, dopo aver festeggiato, hanno pensato bene di lasciare i loro rifiuti sul posto: bottiglie, bicchieri e piatti di plastica. Tra l’altro, molti di questi rifiuti sospinti dal vento hanno raggiunto la vicina scogliera. Ci si domanda se qualcuno abbia visto qualcosa o se nella zona ci siano delle telecamere con cui sia possibile incastrare questi sporcaccioni. Un altro episodio si è registrato nella notte tra sabato e domenica al boschetto della playa. Le foto che stanno circolando sui social documentano un grave atto di vandalismo. Alcuni dei 200 alberelli piantati nella giornata di sabato dai volontari di un’associazione sono stati brutalmente divelti. Una barbarie immotivata che ha lasciato nelle sconforto gli stessi volontari che con tanto amore si erano dedicati a questa iniziativa. Due episodi che lasciano esterrefatti quei catanesi che credono ancora in un futuro migliore per la propria città. Episodi che dimostrano che a Catania e nei paesi dell’hinterland etneo c’è ancora molto da fare contro l’ignoranza e il menefreghismo di chi non ha il rispetto per la natura e per l’ambiente. Forse sarebbe il caso di investire maggiormente nell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole primarie. Il senso civico s’impara nella famiglia ma, soprattutto, tra i banchi di scuola.

Nuova vita per il boschetto della playa

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