Pedara non dimentica i caduti delle foibe

Pedara
Pedara ricorda le vittime delle foibe

Oggi 10 Febbraio, giornata del ricordo, anche a Pedara si è celebrato un momento di raccoglimento e di riflessione per ricordare le vittime delle foibe e l’esodo degli italiani istriano-dalmati-giuliani alla fine della seconda guerra mondiale, fuggiti dalla tirannia del regime comunista del maresciallo Tito. Presenti il sindaco Alfio Cristaudo, il vicesindaco Mario Laudani, il Presidente del consiglio Francesco Laudani, l’assessore Leonardo Laudani e i consiglieri comunali Bruno Spitaleri, Antonio Fallica, Salvatore Bonaccorsi e Marina Consoli. Presenti anche Giuseppe Scarantino, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia e Cristiano Raciti, responsabile locale di Gioventù Nazionale. Un mazzo di fiori è stato deposto sotto la targa che ricorda come Pedara accolse diversi esuli nel 1947. ‹‹Non dimentichiamo chi ha perso la vita nelle foibe e chi ha dovuto affrontare l’esodo. Pedara ha accolto i suoi fratelli con grande spirito di accoglienza››. Ha dichiarato Bruno Basilio Spitaleri, promotore dell’iniziativa, mentre Silvia Rabuazzo, del comitato 10 Febbraio, ricorda come ‹‹per troppi anni questa pagina della nostra storia è stata colpevolmente negata e taciuta››. Il sindaco Cristaudo chiosa sottolineando che ‹‹ricordare gli errori del passato è necessario per non commetterli nuovamente e per capire l’importanza di perseguire la strada dell’unità››.

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