Catania e Bari non si fanno male

A bocce ferme c’è grande rammarico per il pareggio casalingo del Catania contro il Bari. In altri tempi si sarebbe accettato di buon grado l’esto del campo, ma stavolta è davvero un boccone amaro da ingoiare. Il film della partita sta tutto nel calcio di rigore battuto è sbagliato da Jacopo Dall’Oglio. Rigore che avrebbe cambiato, inevitabilmente, l’umore dei tifosi etnei ma, soprattutto, gli obiettivi e la classifica del campionato. Inutile batture la croce addosso a Dall’Oglio, il giocatore che, comunque nel complesso ha giocato una ottima partita, non è un rigorista. L’ex calciatore del Brescia dopo il rigore messo a segno contro la Virtus Francavilla da buon leader della squadra ci ha voluto riprovare. Tuttavia, non è mai facile battere un calcio di rigore, vi dice qualcosa Roberto Baggio nella finale mondiale? Battere un rigore al 93esimo pesa come un macigno. A questo punto sarà cura dell’allenatore resettare la squadra, evitando scorie che posano compromettere ulteriormente i prossimi ravvicinati impegni del Catania. Per quanto riguarda la partita in sé è stata combattuta. Ognuna delle due squadre ci ha creduto senza lesinare energie. Come ormai ci ha abituati Raffaele, Il Catania soffre nei primi 45 minuti di gioco. Poi con le giuste sostituzioni il tecnico siciliano da una scossa agli etnei che disputano un grande secondo tempo. Diverse azioni da gol compresa quella che ha permesso il pareggio con un grande assist di Russotto per Sarao che, di testa, non sbaglia. Tra i giocatori etnei ottima la prestazione del solito Welbeck, di cui il Catania non può più fare a meno. Ottima la prova difensiva di Capitan Silvestri e ottimo l’apporto di Russotto che, nonostante non sia ancora i grande forma, mette dentro fosforo e grinta. Tra i peggiori in campo, senz’altro Giosa. L’ex giocatore del Potenza, da qualche partita a questa parte, commette gravi errori in difesa, forse andrebbe fatto rifiatare in panchina. Magari proprio nella prossima sfida infrasettimanale contro la Paganese. Adesso, senza perdere la concentrazione, sguardo al prossimo impegno. Una partita da non sottovalutare quella con la Paganese, del resto il campionato è ancora lungo e il Catania può ancora conquistare una buona posizione in vista palyoff.

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