Pare sia finito un incubo per gli automobilisti etnei. Dopo accurate indagini i carabinieri hanno arrestato, nei giorni scorsi, Sebastiano Rosario Aloisio (del 1978) e Matteo Paratore (del 1995). Entrambi, zio e nipote, sono stati arrestati con l’accusa di tentata rapina aggravata, furto aggravato e indebito utilizzo di credito e di pagamento. I due catanesi, secondo quanto ricostruito dai carabinieri grazie a varie telecamere di videosorveglianza, razziavano le auto in sosta rubando all’interno qualsiasi oggetto di valore. In particolare i carabinieri, grazie ad accurate indagini, hanno scoperto che i due arrestati sono gli autori di un furto di un borsello all’interno di una Citroen C4 posteggiata nel centro di San Giovanni La Punta. Dopo il furto Matteo Paratore, con la carta rubata, ha prelevato 400 euro da uno sportello Atm in un ufficio postale di Catania. La coppia si sarebbe anche macchiata del furto di un portafogli all’interno di un veicolo fermo in via Vittorio Veneto a Sant’Agata Li Battiati. Stessa sorte anche per un portafogli, lasciato incautamente incustodito, da un automobilista a Zafferana Etnea. L’autorità giudiziaria ha disposto per i due gli arresti domiciliari.