San Giovanni La Punta, ancora un incendio, ancora paura. Nei giorni scorsi le fiamme sono divampate in un terreno privato incolto di via Alcaloro, a ridosso di alcune abitazioni. Sterpaglie secche e vegetazione abbandonata hanno fatto da combustibile, trasformando un’area lasciata all’incuria in una trappola pericolosa per chi vive nei dintorni.
Non è la prima volta che accade. In quella zona gli incendi si ripetono con una regolarità inquietante, segno di un problema strutturale: la totale mancanza di controllo sui terreni privati lasciati all’abbandono. Eppure, la legge regionale n. 14 del 2006 è chiara: i Comuni hanno il dovere di prevenire gli incendi diffidando i proprietari negligenti e, se necessario, sanzionandoli.
Perché questo non avviene a San Giovanni La Punta? Possibile che i cittadini debbano vivere ogni estate con la paura di vedere le fiamme arrivare davanti alle proprie case, senza che l’amministrazione comunale intervenga in maniera risolutiva?
La prevenzione non può limitarsi a qualche ordinanza o a interventi d’emergenza quando il fuoco è già divampato. Serve un’azione sistematica, fatta di controlli, multe, e soprattutto di responsabilità politica. Perché la sicurezza dei cittadini non può essere sacrificata all’indifferenza o alla burocrazia.
A denunciare con forza la situazione è Patrick Battipaglia, portavoce del Comitato Civico “San Giovanni La Punta Migliore” e dirigente del Partito Animalista Italiano: “Quello che è successo in via Alcaloro è intollerabile. Non possiamo continuare a rischiare la vita delle persone e la distruzione del nostro territorio a causa di terreni abbandonati e della mancata vigilanza da parte del Comune. La legge è chiara, ma non viene applicata. È un’emergenza di sicurezza e di civiltà. I cittadini hanno diritto a vivere senza la paura del fuoco alle porte di casa.”
Battipaglia lancia anche un appello diretto alla comunità: “Invito tutti i residenti a non rimanere in silenzio: denunciate, segnalate, pretendete interventi. Solo unendo le nostre voci possiamo costringere l’amministrazione ad assumersi le proprie responsabilità. Non possiamo permettere che l’abbandono diventi normalità.”

Gli abitanti di via Alcaloro hanno il diritto di vivere senza l’incubo costante degli incendi, e il Comune ha il dovere – sancito dalla legge – di garantire questo diritto. Continuare a ignorare la questione significa diventare complici dell’abbandono e del rischio.
San Giovanni La Punta non ha bisogno di parole rassicuranti a fuoco spento, ma di fatti concreti prima che le fiamme tornino a minacciare le case.