Il Catania vince a Pescara, ma non riesce nell’impresa in cui tutti i tifosi speravano. Non basta al Catania il 2 a 1 per superare il turno, in virtù della peggiore classifica rispetto al Pescara nella regular season. Pesa come un macigno quel gol segnato da Merola del Pescara, nella gara d’andata, che ha condizionato inevitabilmente il ritorno. Col senno di poi rimane anche il rimpianto per quelle sostituzioni effettuate da mister Toscano, nella partita di andata, che ai più sono sembrate assurde.
A questo punto si possono fare tutte le critiche possibili, ma resta il fatto che il Catania è fuori dai play-off. Si chiude malamente un’altra stagione fallimentare per gli etnei. C’è tanto rammarico per questa eliminazione ma il Catania, comunque, ci ha provato fino in fondo. I rossazzurri se la sono giocata ed escono dai play-off a testa alta. Inutile negarlo, ci vorranno giorni per metabolizzare questa ennesima delusione sportiva, ma le colpe non sono di chi è sceso in campo allo stadio Adriatico di Pescara. In tal senso, non possiamo dimenticare quanto successo lo scorso agosto: la mancata presentazione della fideiussione bancaria e il blocco del mercato.
Rimane un grande rammarico, inoltre, non per l’eliminazione di questa sera, ma per quello che doveva essere il Catania e, invece, non è stato. Come non pensare, ad esempio, alle sanguinose sconfitte interne della stagione come quella con il Latina? Onore quindi a chi, a Pescara, ha dato l’anima per la maglia rossazzurra, ingoiamo questo ennesimo boccone amaro e aspettiamo di capire cosa succederà nelle prossime settimane.