Un Catania straordinario per intensità, determinazione e qualità batte la Salernitana con un convincente 2-0 e rilancia con forza le proprie ambizioni di vertice. Al “Massimino”, davanti a quasi 19 mila spettatori in delirio, la squadra di Toscano firma una delle prestazioni più brillanti della stagione, travolgendo la capolista con una prova di carattere e lucidità tattica.
La magia di Cicerelli apre la strada
Il match si sblocca al 38’ del primo tempo grazie a una perla di Emanuele Cicerelli, che decide di prendersi la scena proprio contro la sua ex squadra. Su punizione, da oltre venti metri, disegna una traiettoria perfetta che si infila sotto l’incrocio dei pali: un gol da cineteca, da mostrare nelle scuole calcio. Il “Massimino” esplode in un boato, consapevole che quella giocata non è solo un capolavoro tecnico, ma anche il simbolo della rinascita rossazzurra.
Forte raddoppia, la Salernitana affonda
Nella ripresa il Catania non arretra, anzi, continua a pressare alto, costringendo gli avversari all’errore. Al 55’ arriva il raddoppio firmato da Francesco Forte, abile a sfruttare un pasticcio difensivo granata e a chiudere la partita con freddezza. È il colpo del KO: da quel momento la Salernitana non riesce più a reagire, schiacciata dal ritmo e dall’organizzazione degli etnei.
Un gruppo compatto e maturo
Il Catania visto ieri è stato semplicemente perfetto. Ogni reparto ha risposto con solidità e concentrazione: la difesa ha concesso pochissimo, centrando l’ottavo clean sheet stagionale, mentre il centrocampo ha garantito equilibrio e corsa. Anche i cambi di Toscano — Corbari, D’Ausilio, Aloi, Rolfini e Jimenez — si sono rivelati decisivi, mantenendo alta l’intensità fino all’ultimo minuto. Rolfini, in particolare, è entrato con grande personalità, sfiorando il gol che avrebbe mandato in visibilio lo stadio.
La mano di Toscano
Il tecnico rossazzurro ha impostato la partita con coraggio, scegliendo di affrontare la capolista a viso aperto. La strategia si è rivelata vincente: pressing organizzato, linee compatte e ripartenze rapide. Toscano ha trasmesso ai suoi uomini la giusta mentalità, quella di una squadra che non teme nessuno e che può lottare fino in fondo per la promozione.
Verso la sfida col Benevento
Questa vittoria — la terza consecutiva — porta entusiasmo e fiducia in vista del prossimo big match contro il Benevento, nuova capolista del girone C. Un altro esame importante per misurare la crescita di una squadra che, giornata dopo giornata, sta dimostrando di avere tutto per puntare in alto: qualità tecniche, forza mentale e un gruppo unito.
Il Catania torna a far sognare i propri tifosi, con la consapevolezza di essere finalmente diventato una squadra vera, capace di imporsi anche contro le grandi.
E adesso, con la Salernitana alle spalle e il Benevento all’orizzonte, i rossazzurri possono davvero guardare con ottimismo verso la vetta.