Tragedia all’alba sulla Circonvallazione di Catania, nei pressi del tornaindietro della Cittadella universitaria. Intorno alle 6:15 un cavallo, agganciato a un calesse artigianale, si è improvvisamente accasciato al suolo dopo aver accusato un malore. Sul posto sono intervenuti la Polizia Municipale e i veterinari dell’Asp. Il corpo dell’animale, regolarmente microchippato, sarà rimosso e trasferito in un centro autorizzato per lo smaltimento.
L’episodio ha subito richiamato l’attenzione di automobilisti e residenti e ha provocato rallentamenti al traffico. Si tratta purtroppo di un fatto non isolato: negli ultimi mesi Catania è stata teatro di diversi episodi che vedono coinvolti cavalli legati a corse clandestine o a pratiche di macellazione abusiva.
Sulla vicenda è intervenuto il Partito Animalista Italiano, che ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Catania.
“Quello che è successo a Catania ci lascia basiti – ha dichiarato Patrick Battipaglia, Coordinatore regionale del Partito Animalista Italiano – Si tratta dell’ennesimo caso di un cavallo morto su una strada pubblica. Animali sottoposti a stress continui e condizioni di vita che non rispettano la loro etologia. Negli ultimi mesi abbiamo denunciato numerosi episodi di violenza e maltrattamento ai danni di cavalli nella città di Catania, spesso impiegati per corse clandestine o destinati alla macellazione abusiva. Ci chiediamo come sia possibile che un cavallo e un calesse siano stati abbandonati sul selciato. Ci auguriamo che le autorità facciano piena luce su quanto accaduto e che vengano accertate eventuali responsabilità”.
Il Partito Animalista Italiano rinnova l’appello alle istituzioni affinché vengano intensificati i controlli e adottate misure efficaci per contrastare il fenomeno delle corse clandestine e dei maltrattamenti, tutelando la dignità e la vita degli animali.