Al Teatro di via Ravanusa la presentazione del libro sui 50 anni di teatro di Michele Russo

Michele Russo, figura iconica e amata del teatro siciliano, è lieto di annunciare l’uscita del suo attesissimo libro, “Il sipario della vita. 50 Anni di Teatro di Michele Russo” (che verrà presentato sabato 31 maggio alle ore 18 al Teatro di via Ravanusa, 18 a San Giovanni La Punta). Il volume ripercorre mezzo secolo di una carriera straordinaria, offrendo uno sguardo intimo e appassionato sul mondo dello spettacolo.

“Il sipario della vita” non è solo un’autobiografia, ma un vero e proprio viaggio attraverso la storia del teatro siciliano dagli occhi di uno dei suoi più brillanti protagonisti. Dalle prime esperienze sul palco alle produzioni più complesse, Russo condivide aneddoti, riflessioni e lezioni apprese in una vita dedicata all’arte. Il libro è arricchito da fotografie inedite e testimonianze di colleghi, amici che hanno incrociato il percorso artistico e umano di Michele Russo.

«Questo libro è un ringraziamento al teatro, alla vita e a tutte le persone che hanno condiviso con me questa incredibile avventura,» afferma Michele Russo. «È un modo per celebrare la magia del palcoscenico, le sfide superate e le gioie indescrivibili che solo l’arte può regalare. Spero che la mia storia possa ispirare nuove generazioni e far riflettere sull’importanza della cultura nella nostra società».

Il volume è destinato a diventare un punto di riferimento per gli appassionati di teatro, gli studenti di arti sceniche e chiunque desideri scoprire i retroscena di una vita vissuta tra applausi e sipari. La prosa avvincente di Russo cattura l’essenza della sua passione, rendendo ogni pagina un’esperienza.

Michele Russo ha pubblicato il libro “Il sipario della vita. 50 Anni di Teatro di Michele Russo”, edito da Senza Vento Editore, dedicato alla moglie Nella e ai figli Salvo e Simone. Il libro ripercorre i 50 anni di carriera teatrale di Russo, sottolineando il suo profondo legame con San Giovanni La Punta, dove ha lasciato un segno non solo nel teatro ma anche nello sport, nella cultura e nella politica locale.

La prefazione di Enrico Guarneri, noto attore, evidenzia la dedizione e la professionalità di Russo. Guarneri racconta il loro primo incontro nel 1977, quando Russo gli affidò il ruolo di “Saetta” ne “L’Avaro” di Molière, segnando l’inizio della sua carriera. Russo è descritto come un professionista che ha aperto le porte del teatro a molte persone.

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