Il coordinamento Mpa di Catania, guidato da Pina Alberghina, si congratula con i giovani catanesi che, su iniziativa dei consiglieri del VI municipio, sono stati premiati oggi dopo aver partecipato e vinto (in diverse categorie) alla sesta edizione di “Opera Prima”, il concorso nazionale di scrittura creativa.
Tra i circa 600 partecipanti provenienti da tutta Italia, infatti, sono risultati vincitori anche due progetti catanesi che puntano sui temi del riscatto sociale e dell’inclusione.
A premiare i giovani catanesi anche il presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Anastasi, l’assessore ai servizi sociali Bruno Brucchieri e il consigliere del VI Municipio Luca Di Lao.
“Questi progetti – dichiara Pina Alberghina – rappresentano bellezza e potenza inclusiva. È fondamentale valorizzare il talento e la creatività dei nostri giovani, offrendo loro spazi e opportunità di crescita. Il quartiere di Librino, spesso percepito attraverso stereotipi negativi, mostra in questa iniziativa tutta la sua forza positiva e rigeneratrice. Librino è un quartiere che ha tanto da raccontare e tantissimo da offrire. Lì dove per troppo tempo si è parlato solo di difficoltà, oggi crescono storie di speranza e cambiamento. L’amministrazione continuerà a sostenere attivamente iniziative che favoriscano l’inclusione sociale e la valorizzazione del nostro territorio”.
I PROGETTI. Nella categoria podcast il progetto vincitore è stato “Skate & Hope – Il sogno di Librino”, realizzato da Dario Nicosia, Antonino Drago e Andrea Baturi. In un podcast narrativo di 12 minuti con interviste dal vivo, gli autori raccontano la nascita e lo sviluppo di uno skatepark nel quartiere Librino, un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e inclusione sociale. L’iniziativa è nata grazie all’idea del maestro di surfskate Antonio Zimbone e alla fondamentale collaborazione dell’architetto Sabina Zappalà, con l’obiettivo di trasformare uno spazio anonimo in un luogo di aggregazione e crescita per i giovani.
Nella categoria Racconti, invece, si è affermata Martina Russo con Oltre il limite, storia toccante del giovane Diego, che dopo una delusione sportiva nel calcio trova nell’atletica una nuova strada per superare sé stesso. Una narrazione che mette in luce il valore della resilienza, dell’impegno e del sostegno umano nei momenti di difficoltà.
“Entrambi i progetti premiati – conclude Pina Alberghina – offrono una testimonianza autentica di quanto l’inclusione e i valori sociali possano valere nella formazione dei ragazzi e nella trasformazione sociale dei quartieri cittadini, ribadendo il valore imprescindibile dell’inclusione sociale e della partecipazione attiva dei giovani”.